Piccola guida alla meditazione


di Veruska Sbrofatti

Ogni stimolazione odorosa provoca una corrispondente risposta emotiva, come sanno bene gli studiosi di aromaterapia. Proviamo ora a sperimentare una semplice forma di meditazione che utilizza come strumento la stimolazione olfattiva.

Per prima cosa procuriamoci degli incensi o dei fiori dal profumo gradevole. (Il termine “profumo” proviene dall’antica usanza di offrire alle divinità fragranze gradevoli, solitamente di fiori, come sacrificio rituale attraverso il fumo, dal latino: pro-fumo). Cerchiamo un ambiente silenzioso, non troppo illuminato e ben areato (nel caso si brucino incensi). Assumiamo una postura comoda, ad esempio sediamoci con la schiena dritta e le gambe incrociate. Accendiamo l’incenso mantenendolo ad una distanza media, oppure prendiamo in mano i fiori. Respiriamo lentamente e profonda_mente, senza forzare il ritmo, concentrandoci sulle sensazioni che la stimolazione olfattiva provoca in noi. Accogliamo, assaporiamo ed ascoltiamo ogni emozione che la fragranza ci fa rivivere. Potremmo scoprire che un determinato profumo ci fa rievocare una scena della nostra infanzia o che un altro tipo di fragranza può “connetterci” con alcuni aspetti inesplorati dell’inconscio. Se alcuni pensieri dovessero sopraggiungere ad interrompere la nostra meditazione, immaginiamo di vederli scorrere via come gocce d’acqua sopra una superficie di vetro, senza tentare di trattenerli.


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